Il forno a tunnel per una focaccia da Guinness!
Una focaccia lunga 169 metri, un forno a tunnel e una squadra che ci ha creduto dal primo all’ultimo minuto.
Una focaccia lunga 169 metri, un forno a tunnel Synthesis e una squadra che ci ha creduto dal primo all’ultimo minuto di questa interminabile giornata.
Le emozioni intense, la sicurezza di giocare con professionisti, la responsabilità che pesa su ognuno di noi. Sapendo che un solo passo falso avrebbe vanificato lo sforzo di tutti.
Noi facciamo tecnologia, costruiamo forni, siamo lo strumento. Ci impegniamo per fornire l’attrezzatura che non ti lascia solo quando hai la pizzeria piena il sabato sera. E che, anche oggi, non deve mollare fino alla fine.
Il forno ventilato a tunnel è progettato in modo che i prodotti da cuocere vengano appoggiati sulla sua rete in movimento. La rete li trasporta all’interno della camera di cottura, li accompagna sotto i diffusori e li lascia uscire una volta pronti. Questo garantisce una cottura veloce e omogenea data dall’equilibrio tra velocità della rete, potenza del forno e qualità dell’impasto.
Qui la difficoltà è maggiore perché spostare centinaia di metri di impasto non è esattamente una passeggiata. È il forno a tunnel ad andare incontro al suo prodotto da cuocere, con l’aiuto di braccia possenti e occhi attenti che riescono a dare quelle tempistiche che in genere il forno gestisce in autonomia.
Si comincia la mattina presto con chili e chili di impasto, il percorso è lungo e l’attenzione deve sempre essere al massimo. La focaccia è stata stesa doppia, un accorgimento strategico brillante. Ci si allontana solo lo stretto necessario, ogni persona è indispensabile.
Ignoriamo il vento che aumenta il livello di difficoltà, diamo uno sguardo al cielo carico di pioggia, e percorriamo gli ultimi metri insieme alla squadra che ha lavorato fianco a fianco per ore. È Guinness dei Primati! 169 metri di focaccia!
Mirko Ricci di Tess Communication, Filippo Lazzarin direttore del Centro Commerciale Piazzagrande, Loris Sartore de L’Origano, Molino Rossetto.
È stato un onore essere al vostro fianco!
Una focaccia lunga 169 metri, un forno a tunnel e una squadra che ci ha creduto dal primo all’ultimo minuto.
Una focaccia lunga 169 metri, un forno a tunnel Synthesis e una squadra che ci ha creduto dal primo all’ultimo minuto di questa interminabile giornata.
Le emozioni intense, la sicurezza di giocare con professionisti, la responsabilità che pesa su ognuno di noi. Sapendo che un solo passo falso avrebbe vanificato lo sforzo di tutti.
Noi facciamo tecnologia, costruiamo forni, siamo lo strumento. Ci impegniamo per fornire l’attrezzatura che non ti lascia solo quando hai la pizzeria piena il sabato sera. E che, anche oggi, non deve mollare fino alla fine.
Il forno ventilato a tunnel è progettato in modo che i prodotti da cuocere vengano appoggiati sulla sua rete in movimento. La rete li trasporta all’interno della camera di cottura, li accompagna sotto i diffusori e li lascia uscire una volta pronti. Questo garantisce una cottura veloce e omogenea data dall’equilibrio tra velocità della rete, potenza del forno e qualità dell’impasto.
Qui la difficoltà è maggiore perché spostare centinaia di metri di impasto non è esattamente una passeggiata. È il forno a tunnel ad andare incontro al suo prodotto da cuocere, con l’aiuto di braccia possenti e occhi attenti che riescono a dare quelle tempistiche che in genere il forno gestisce in autonomia.
Si comincia la mattina presto con chili e chili di impasto, il percorso è lungo e l’attenzione deve sempre essere al massimo. La focaccia è stata stesa doppia, un accorgimento strategico brillante. Ci si allontana solo lo stretto necessario, ogni persona è indispensabile.
Ignoriamo il vento che aumenta il livello di difficoltà, diamo uno sguardo al cielo carico di pioggia, e percorriamo gli ultimi metri insieme alla squadra che ha lavorato fianco a fianco per ore. È Guinness dei Primati! 169 metri di focaccia!
Mirko Ricci di Tess Communication, Filippo Lazzarin direttore del Centro Commerciale Piazzagrande, Loris Sartore de L’Origano, Molino Rossetto.
È stato un onore essere al vostro fianco!
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